Cleopatra Mancini è una giovane donna dalla vita tranquilla e soddisfacente - una relazione appagante, una carriera ben avviata, una bella casa - quando, un giorno, incappa in un video che la sconvolge al punto da cambiare il corso della sua esistenza. È un filmato in cui crede di riconoscere la sua ex ragazza Emma. Ma cos'è successo a Emma dopo che Cleo l'ha tradita e poi lasciata? Come può essere finita in un video del genere, con quell'aria così succube e persa? È colpa sua? È per via del male che le ha fatto?
Il senso di colpa è la miccia che fa divampare un'indagine, via via sempre più urgente ed estrema, sul problema del male, e da lì su quello del bene, della redenzione e della salvezza. Cleo parte così alla scoperta delle più inusuali realtà spirituali presenti in Italia, dagli Hare Krishna ai Folletti, dagli Smeragdini ai frati di Zeitzé. Un'esplorazione che la allontana sempre più dalla sua vita precedente, fino alla rottura di tutti i ponti e l'adesione a una piccola comunità sugli Appennini popolata da bizzarri personaggi.
Al culmine del suo percorso, Cleo - che ormai si fa chiamare Shakti Devi - fonderà a sua volta una comunità spirituale e visionaria, destinata a diventare sempre più grande e potente e ad assumere contorni simili a quelli di una setta.
Siddhartha dei giorni nostri o ciarlatana? Bugiarda o santa? Il confine è quanto mai sfumato.
Un romanzo ambizioso, intriso di ironia e divertimento narrativo: vitalità letteraria allo stato puro.