A volte i sogni possono essere il rifugio da una realtà ingrata. Ma quando il confine tra sogno e realtà sbiadisce, la situazione può sfuggire di mano. Federico Melani, ventenne di provincia indolente e caratteriale, in rotta con tutto e tutti, comincia a fare un sogno ricorrente. Di più: un sogno seriale, che va avanti con o senza di lui. Lì le cose sono molto diverse rispetto al contesto in cui vive: è atteso con ansia, e intuisce di avere importanti responsabilità. È infatti uno dei delegati, assieme a mostri, dèi ed esseri bizzarri di ogni tipo, a un summit dove si prenderanno decisioni cruciali per il destino di molti mondi. Ma perché tutte le delegazioni hanno tre membri mentre le sedie accanto a lui sono vuote? Dove sono i suoi compagni?
Ben presto Federico si ritrova così coinvolto dalla vicenda da preferire il sonno - indotto con metodi più o meno naturali - alla veglia. Sarà l'inizio di un'avventura vertiginosa che lo porterà a stringere inaspettate alleanze, a combattere creature fantastiche e archetipiche, a rubare armi mitologiche e a prendersi cura di una bambina-imperatrice capace di regalare diverse sorprese.
Autore di memoir e narrazioni realistiche (Muro di casse, La stanza profonda), romanzi generazionali e fantastici (Gli interessi in comune e Terra ignota), Vanni Santoni costruisce un urban fantasy singolare e spassoso, ambientato tra la Toscana e l'universo onirico, che gioca - oltre che coi generi - con gli stilemi narrativi del cinema anni Ottanta e dei videogame, trascinando il lettore in una grande cavalcata sulla carovana dei sogni.