Come botanica, Robin Wall Kimmerer è abituata a porsi domande sulla natura dal punto di vista della scienza. Come appartenente alla Nazione Potawatomi, sa che piante e animali sono i nostri primi maestri. Nelle pagine de La meravigliosa trama del tutto unisce questi due approcci per trascinare il lettore in un viaggio tra mito e scienza, sacro e storico, cultura e saggezza.
Nel ripercorrere la propria esperienza di scienziata nativa, madre, donna, l'autrice mostra in che modo gli altri esseri viventi - siano essi salici o giunchiglie, fragole o falene, salamandre, alghe o l'erba sacra che chiamano sweetgrass - ci offrano insegnamenti preziosi, anche se abbiamo dimenticato come ascoltarne le voci. Il ricco intreccio di riflessioni che vanno dalla creazione dell'Isola della Tartaruga, - così i nativi americani chiamano il pianeta -, fino alle forze che oggi la minacciano, ruota attorno a un'idea ben precisa: il risveglio, sempre più urgente, di una decisa coscienza ecologica presuppone il riconoscimento e la celebrazione del nostro rapporto con il resto del mondo vivente. Perché solo quando sapremo dedicare attenzione ai linguaggi delle altre creature potremo comprendere la generosità della terra. E impareremo a ricambiare i suoi doni.