Un racconto intimo e personale quello di Sebastiano che ripercorre i ricordi più belli ma anche quelli più traumatici della sua esistenza: la perdita del padre, punto focale attorno al quale ruota tutta la narrazione, determinerà lo smarrimento perenne, l’angoscia, l’inquietudine negli anni infantili e adolescenziali, la forza di reagire e trovare una propria dimensione in età adulta. Una commovente confessione del torto subito dalla vita in tenera età che abbraccia la narrazione degli anni di studio, delle compagnie e del lavoro in età matura.
Sebastiano Parrella nasce e vive in un comune ai piedi del Monte Somma/Vesuvio. Diplomatosi perito commerciale e mercantile a pieni voti, nel 1978, è stato, poi, assunto in banca, poco più che ventenne, nel 1980. Laureatosi in discipline giuridiche – economiche presso la Federico II di Napoli nel 1987, ove ha frequentato, anche, la scuola di specializzazione in diritto commerciale, ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento alle discipline giuridiche economiche nel 1995. Dimessosi nell’estate del 1999 dalla banca, da allora lavora come consulente finanziario. Sposato, ha due figli che lavorano nel settore aerospaziale in Italia e all’estero. Ha pubblicato con R. Vaia, patrocinato dalla Prov. di NAPOLI: Agro Nolano/Terra – Genti – Vincende, Ediz. LER 2004.