Tubercolosi, influenza aviaria, Hiv e coronavirus: tutte queste malattie infettive hanno un’origine comune, cioè l’interazione tra esseri umani e animali. Altrimenti note come «malattie zoonotiche», perché passano dagli animali alle persone, derivano sia da patogeni preesistenti sia da nuovi, che compaiono e ricompaiono nel corso della storia diffondendo epidemie e pandemie che provocano milioni di morti in tutto il mondo. Ma come sono nate queste malattie? E che cosa possiamo fare per fermare la loro marcia fatale nei nostri Paesi, nelle nostre case e dentro di noi? In Come sopravvivere a una pandemia, Michael Greger, medico ed esperto di salute di fama internazionale, indaga sulle origini di alcuni dei patogeni più letali che il mondo abbia mai conosciuto. Ripercorrendone l’evoluzione dal passato fino a oggi, prende in esame i virus influenzali e i coronavirus, mettendo in luce il ruolo cruciale degli esseri umani nell’amplificare su larga scala, e addirittura a livello globale, il loro impatto letale, rivelando non solo ciò che possiamo fare per proteggere noi e i nostri cari in casi del genere, ma anche il modo in cui l’umanità deve correggere il tiro per ridurre la probabilità che in futuro si verifichino catastrofi ancora peggiori.