Su una delle figure più importanti e controverse del Novecento e della storia contemporanea si è scritto molto. Ma questa biografia di Victor Serge è particolarmente interessante perché approfondisce gli elementi umani e il profilo psicologico di Stalin. Scritto nel 1940 alle porte della seconda guerra mondiale, l'autore spazia tra saggio e biografia analizzando i motivi che portarono un uomo non particolarmente dotato di acume intellettuali e visibilmente travolto da sentimenti come invidia, gelosia e crudeltà possa essere arrivato ai vertici dell'Unione Sovietica. Un testo che aggiunge un punto di vista inedito su un uomo la cui celebre frase 'Scegliere la vittima, preparare minuziosamente il colpo, saziare una vendetta implacabile e andarsene a dormire, non c'è niente di più dolce al mondo' è il punto di partenza per un'indagine insolita e per certi versi illuminante. All'interno - come in tutti i volumi LBO e Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.