Fantascienza - racconto lungo (35 pagine) - Il futuro che attendeva il Giappone avrebbe trovato la gloria nella tecnologia, ma solo dopo aver sofferto la sconfitta più atroce. Finalista al Premio Hugo e al Premio Nebula
Edo è l'antico nome di Tokyo, una città funestata da continui incendi, tanto da spingere i poeti a chiamarli "i fuochi di Edo". L'era di Edo, o era degli Shogun, terminò brutalmente con l'arrivo delle navi da guerra americane nella baia di Tokyo, che costrinsero a cannonate il Giappone a entrare nella comunità commerciale mondiale, portando quella tecnologia che un giorno avrebbe arricchito il Giappone.
In questo drammatico momento di transizione è ambientato questo splendido racconto di Bruce Sterling, nel quale si confrontano la tradizione giapponese e lo spettro di un futuro grandioso ma anche terribile.
Racconto finalista al Premio Hugo e al Premio Nebula.
Bruce Sterling, texano nato nel 1954, è stato il fondatore del movimento Cyberpunk ed è una della figure più influenti della fantascienza. Curatore della leggendaria antologia Mirrorshades, autore di romanzi come Isole nella rete, La macchina della realtà (con William Gibson, uno dei primi romanzi steampunk), Caos USA, ma anche di saggi seminali come Giro di vite contro gli hacker. Da sempre interessato alla tecnologia e ai suoi effetti sulla società e sull'essere umano, collabora con Wired, Repubblica, La Stampa. insieme alla moglie Jasmina Tešanović. Da alcuni anni vive a Torino. Ha vinto il Premio John Wood Campbell Memorial nel 1989, due volte il Premio Hugo (1997 e 1999), il Premio Locus e il Premio Arthur C. Clarke.