"Io sono ciò per cui so che Io sono". In questa raccolta di dialoghi, gli ultimi, prima della sua morte, Nisargadatta risponde alle domande dei devoti con parole semplici e in maniera diretta. La via che indica è quella dell'atma-yoga, lo yoga essenziale della conoscenza di sé. Con forza egli chiede la completa rinuncia a tutti i desideri, anche a quelli relativi all'esperienza spirituale; in cambio offre la pura consapevolezza del sé, la condizione benedetta del superamento dei confini dell'io.