«È singolare vedere che il capo di una religione volta ad annientare i libri possiede una biblioteca», scriveva Stendhal dopo una visita in Vaticano. Estremizzava. La biblioteca da lui visitata era il Salone Sistino. Affrescato sotto Sisto V, esso schematizza con tratti da realismo socialista ciò che è bene e ciò che è male nel mondo dei libri.Questo studio si propone di ricostruire la nascita di una riflessione sulla storia delle biblioteche: dall'antichità al ciclo pittorico di Sisto V, che è insieme trionfo del libro e legittimazione della censura.