Emozionante nella sua semplicità, il diario del cammino di Santiago, racconta di un ragazzo ventitreenne che ha deciso di mettere in discussione la propria vita. Capace di far immedesimare il lettore nel ruolo di pellegrino, Andrea Gallo, ha percorso a piedi 900 km col suo zaino in spalla, partendo da Saint Jean Pied de Port in Francia sino a Santiago de Compostela, raggiungendo poi Muxia e Finisterre. Quest’opera, sviluppata in ventisette giorni rappresenta un “prontuario” – a tratti ironico – di chi ha intrapreso questo viaggio per sperimentare quel sentimento di gratitudine verso sé stessi e provare quell’amore, “altruistico, gratuito e puro”, che ad oggi è spesso sommerso dal bisogno di gloria, di fama e di denaro.