Un magnifico romanzo breve, un noir visionario perfettamente ambientato nella Guerra di Spagna, rosso e nero come i sogni peggiori e come il sangue.
Spagna, 1937. In uno scenario di guerra feroce come ogni guerra, vivido e vero come fosse oggi, una strana coppia di italiani di parte franchista - il capitano Degli Innocenti e il suo attendente, l'indimenticabile doppiogiochista Filippo Stella - sprofonda nella ricerca di un cadavere che forse non è un cadavere, visto che taglia teste di uomini vivi. Che cosa troveranno veramente questi due moderni Chisciotte e Sancho, mentre intorno a loro da ogni parte si annuncia l'orrore, non è dato sapere, ma solo intuire.
«Dove fossimo, nella Spagna rossa o in quella nera, in Pastiglia, Navarra o Andalusia, se già nel País Basco e già a Guernica, dove fossimo io e il mio capitano, non lo sapevo piú».