Cesare Brandi non è stato soltanto un grande storico e teorico dell'arte, ma anche un finissimo conoscitore delle arti dello spettacolo. Questo volume raccoglie recensioni, interventi, polemiche su argomenti come la musica, la danza e il teatro, scritti da Brandi dagli anni Trenta agli anni Ottanta dello scorso secolo e pubblicati su "L'Immagine", sul "Corriere della Sera" o presentati in varie occasioni pubbliche. Il libro è arricchito da alcuni inediti (tra gli altri uno su Puccini del 1937, Piccola teoria della scenografia per balletti del 1950, L'Elena di Euripide a Siracusa del 1978, e uno su Mozart del 1986, probabilmente l'ultima cosa da lui scritta), e vi si trova inoltre il primo atto della commedia dal titolo II figliuol prodigo, anch'essa mai pubblicata, scritta da Brandi nel 1944. Introduzione del maestro Roman Vlad.