Da garanti del nuovo ordine democratico, costruito dopo la tempesta della guerra e i vent'anni di dittatura fascista, i partiti hanno svolto a lungo una funzione cardine, fino a identificarsi con lo stesso Stato e ad accreditare un'equazione distorta, come estrema difesa di un ceto politico sempre più delegittimato: democrazia uguale regime partitico. Con la fine della prima Repubblica, la nascita di nuovi soggetti politici e l'affermarsi del bipolarismo, inizia in Italia una fase di transizione complessa e ancora incompiuta. La cesura intervenuta nei primi anni Novanta impone una rilettura dell'intera parabola dei partiti, per spiegare le ragioni del loro dissolvimento, le loro identità e le loro culture in una scena politica profondamente cambiata, così come profondamente cambiata è la cornice internazionale alla quale per mezzo secolo il vecchio sistema ha fatto riferimento. Presentato in una nuova edizione aggiornata al 2006, profondamente rivisto nella struttura, nella forma e nei contenuti, questo manuale traccia una efficace sintesi delle otto fasi attraversate dal sistema partitico. Legislatura dopo legislatura, Simona Colarizi evidenzia tutte le anomalie del 'caso italiano': il blocco del sistema, l'impossibilità del ricambio, l'ininterrotta permanenza al governo per quasi un cinquantennio del partito di maggioranza relativa e dei suoi alleati storici, gli sconvolgenti avvenimenti legati allo scandalo di Tangentopoli, la sofferta transizione al bipolarismo.