«Essere capace di riflettere sulle cose ultime è ciò che trasforma un uomo che scrive in un vero scrittore. Ed Ackerman è uno scrittore di prim'ordine.»
D - la Repubblica
«Elliot Ackerman ha posato il fucile e preso la penna, per ritrovare l'umanità.»
Vanity Fair
«Prima di diventare scrittore, Ackerman è stato un marine e ha combattuto in Afghanistan e in Iraq. Era un ragazzo colto, benestante, e non avrebbe avuto alcun bisogno di arruolarsi. Eppure, dopo l'11 settembre, ha sentito il dovere di farlo e quel che ci restituisce è un racconto di guerra unico, che smonta una ad una tutte le convinzioni che abbiamo su termini come "onore" e "vendetta". Nei Paesi dilaniati dalla guerra, spesso non si combatte né per l'uno, né per l'altra, ma per necessità e, nel caso di Aziz, anche per amore.»
Roberto Saviano
«Un romanzo toccante, forte e crudo: una storia di vendetta, lealtà e amore tra fratelli.»
Khaled Hosseini, autore del Cacciatore di aquiloni
«Un romanzo che rappresenta appieno, con un grande potere immaginifico, l'impatto che decenni di guerra hanno avuto sulla popolazione afghana. Allo stesso tempo si struttura come una sorta di tragedia antica, sui sentimenti di violenza e vendetta che consumano famiglie e tribù generazione dopo generazione.»
The New York Times
Aziz e il fratello maggiore Ali vivono in un villaggio sperduto, sotto le imponenti montagne dell’Afghanistan orientale. Non vanno a scuola, ma la madre insegna loro a leggere e a scrivere, e una volta al mese li manda al bazar, a due giorni di viaggio. Una famiglia povera, ma la loro casa dalle pareti di fango è piena di amore.
Il mondo attorno però non lo è e un giorno nel villaggio irrompe un gruppo di uomini armati, segnando per sempre le loro vite. Unici scampati al tremendo attacco, i due ragazzini trovano rifugio in una cittadina dove, prima vivendo di espedienti e poi grazie all’aiuto di un commerciante, cominciano a rimettere insieme la loro esistenza. Compreso nel ruolo di fratello maggiore, con i pochi soldi che riesce a guadagnare Ali decide di mandare Aziz a scuola.
Ma gli uomini armati stanno per tornare, e per colpire di nuovo. Una bomba esplode nella piazza del mercato e Ali rimane gravemente ferito.
In ospedale Aziz incontra un suo compatriota che indossa un’uniforme dell’esercito statunitense e scopre l’esistenza dello Special Lashkar, un commando afghano alleato a quelli che aveva sempre considerato nemici. È l’unica via per regalare al fratello una vita degna di essere vissuta.
Non più ragazzo e non ancora uomo, Aziz si unisce alla milizia. Sarà un viaggio dentro un conflitto brutale e assurdo, in cui faticherà a trovare il suo posto, in bilico tra la voce del cuore e il desiderio di vendetta...