Le scienze della vita e il sistema della salute rappresentano, per l’Italia, un settore altamente strategico, in cui si integrano ricerca scientifica, tecnologia e sviluppo industriale. Si tratta di un importante motore di sviluppo, crescita e benessere, che contribuisce in maniera significativa allo sviluppo ed al posizionamento internazionale del Made in Italy, con significative ricadute sul tessuto sociale e sul sistema di welfare.
I contenuti di questo e-book offrono una visione d’insieme sullo stato e sulle prospettive del settore, raccogliendo contributi e punti di vista dal mondo imprenditoriale, accademico e della ricerca, sia in Italia che all’estero. Dalle nuove frontiere della diagnostica agli avanzamenti nella chirurgia dei trapianti, dalla ricerca sui vaccini all’innovazione farmaceutica: lo scenario che emerge dalle analisi e dalle testimonianze raccolte è composito e in grande fermento. Su questo terreno, di convergenza tra traiettorie scientifico-tecnologiche in passato concepite come distanti tra loro, sono possibili iniziative imprenditoriali di successo, all’intersezione tra settori biomedicale, farmaceutico, biotech, dei nuovi materiali, informatico. Nuove imprese italiane possono avere opportunità d’entrata in questi ambiti, con ottimi risultati anche su piccola scala.
Le ricadute sul sistema economico sono rilevanti: per ogni euro speso nel settore farmaceutico in Italia, l’impatto sull’economia del Paese è quasi doppio. In particolare, per ogni addetto nel settore farmaceutico almeno un’altra persona trova occupazione nell’indotto. Il moltiplicatore del settore farmaceutico italiano è superiore a quello della media dei Paesi europei e a quello degli Stati Uniti, confermando una vocazione manifatturiera più spiccata rispetto agli altri principali concorrenti internazionali.
L’innovazione gioca senza dubbio un ruolo chiave nel plasmare le dinamiche di un settore che è, allo stesso tempo, altamente sensibile alla regolazione dei mercati e alle misure di razionalizzazione della spesa. Da un lato, un’esplorazione – quella per la scoperta di nuovi trattamenti – che si svolge nelle acque sempre più profonde delle patologie multifattoriali, delle malattie rare, delle nuove intersezioni tra scienza dei materiali e biologia molecolare. Da un altro lato, vincoli di bilancio resi più stringenti dalle condizioni macro-finanziarie d’insieme e dai trend d’invecchiamento della popolazione.
Una tensione da risolvere, soprattutto alla luce delle attuali dinamiche di natura demografica, economica e scientifica che collocano le scienze della vita al centro del futuro sviluppo delle principali economie avanzate. In questa prospettiva, occorre elaborare una visione integrata del ruolo del settore pubblico, privato e del terzo settore che sappia garantire un modello di welfare sostenibile e l’accesso all’innovazione da parte di tutte le fasce della popolazione.