Dall'antichità più remota – si pensi a Mosè per il popolo ebraico, o ad Oreste per quello greco – fino ai film e racconti di fantascienza dei nostri giorni, lo straniero è sempre stato uno tra i più inquietanti e significativi personaggi di opere letterarie.In questo avvincente saggio, Ceserani, dopo averne definito l'identikit originario, facendo riferimento in particolare alla cultura ebraica e greca, delinea il percorso storico delle sue presenze più artisticamente riuscite, da Boccaccio a Hoffmann, da Baudelaire a Crane a Pirandello.