Dopo che, al termine di Autorità, il confine dell'Area X ha iniziato improvvisamente a espandersi e inghiottire ogni cosa nella sua avanzata, a cominciare dalla sede della Southern Reach, la situazione sulla «costa dimenticata» sta precipitando. Controllo, aiutato dalla misteriosa creatura che ha le fattezze e i ricordi della biologa e si fa chiamare Uccello Fantasma, si inoltra nel cuore dell'Area X, verso il faro da cui ogni cosa sembra essere partita. Sembra che tutti i personaggi della trilogia dell'Area X in qualche momento della loro vita abbiano visitato il faro. Verremo cosí a conoscenza della storia del suo guardiano, un uomo tormentato, con un passato di predicatore e troppi, forse ingiustificati, sensi di colpa, che proprio al faro pare aver riconquistato una qualche forma di pur precaria serenità. Anche grazie all'amicizia di una bambina dei dintorni, Gloria, con cui stabilisce un legame profondo, una relazione che saprà sopravvivere ai cataclismi successivi all'«evento». Ma veramente la Southern Reach è stata creata dopo l'evento che ha generato l'Area X o esisteva da molto, molto prima? E, soprattutto, chi ha innescato il processo che ha dato vita all'Area X e perché? Forse già ora, in qualche angolo del pianeta, un'«anomalia» dall'origine sconosciuta sta alterando la realtà in modi cosí sottili che probabilmente passerebbero inosservati. Oppure, sembra dirci Jeff VanderMeer, l'Area X è già dentro di noi, è un qualche seme gettato nel nostro passato - un silenzio, un rimpianto, un dolore soffocato, un amore mai dimenticato - che cresce e ci altera, ci trasforma in modi che non sempre siamo pronti ad accettare. O, invece, l'Area X è il totalmente altro, qualcosa di cosí lontano dall'esperienza umana da apparire alieno, incomprensibile, terribile anche quando persegue scopi tutt'altro che distruttivi? Non è di risposte che abbiamo bisogno oggi, ma di nuove e piú giuste domande. Con Accettazione VanderMeer porta a compimento il grandioso affresco iniziato con Annientamento e Autorità, una creazione potente e di straordinaria forza immaginativa salutata come il nuovo classico della letteratura fantastica.
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«VanderMeer stupisce per la profondità con cui tratta una storia d'amore come se fosse un territorio contaminato dal mistero. L'area X non è solo lo spazio di crisi tra l'umanità e i suoi eccessi, ma è anche il nebuloso territorio della relazione tra un uomo e una donna».
Michela Murgia