Vittima innocente delle spietate brame di potere del padre, il cardinale Rodrigo Borgia, divenuto poi papa Alessandro VI, e del fratello, il terribile Valentino, o leggendaria amante incestuosa e spietata avvelenatrice? La figura di Lucrezia Borgia è fra le più controverse e falsificate del nostro Rinascimento. In questa biografia Sarah Bradford ci propone un'inedita rilettura di Lucrezia nell'intento dichiarato di sottrarla alla leggenda e alla condanna morale. La sua ricostruzione, quanto mai documentata e avvincente, si basa sulle storie e le cronache dell'epoca, sui documenti originali conservati negli archivi, fra cui alcune lettere personali a tutt'oggi ignote e le fitte informazioni dei corrispondenti e degli ambasciatori delle corti italiane. Lucrezia appare così una donna determinata, partecipe a pieno titolo delle vicende politiche del suo tempo e in particolare di quelle, spregiudicate e delittuose, della famiglia Borgia, sempre capace di destreggiarsi con abilità fra le circostanze di un destino che altri avevano scelto per lei.