L’affresco di una realtà al confine tra il Messico e gli Stati Uniti, tra El Paso e Ciudad Juárez, tra la vita e la morte. Una frontiera geografica che separa le persone e unisce i destini, tra amore e sensualità, disperazione e redenzione. «Sáenz scrive in una prosa di grande tenerezza, che tiene alta l’attenzione. In ogni sua parola si scopre una piccola sorpresa, un’ironia sottile, le sfumature di un’immaginazione poetica» (Booklist).