Il violinista ebreo ucraino Ionas, morto nel 1917 in una battaglia della guerra ucraino sovietica, resuscita sotto forma di vampiro. Fino all’ultimo respiro ha avuto un solo desiderio: tornare dalla sua fidanzata, Hiéléna, e sposarla. Un desiderio che nella vita dopo la morte diventa un’ossessione, e che lo spinge a cercarla nell’impossibile speranza di essere comunque amato. Ma una brutta sorpresa lo attende: dopo aver saputo della sua morte, Hiélena ha sposato il fratello di Ionas, Cain, e aspetta un bambino. Il vampiro si avvia così a vivere la propria immortalità in un infinito susseguirsi di ore tormentate, trascorse tra atroci sensi di colpa per la sua nuova condizione – che lo costringe a uccidere per sopravvivere, adattandosi a una natura bestiale distante anni luce dal suo dolce carattere – e gli idilliaci momenti trascorsi con una Hiéléna incosciente, rapita ogni notte nel sonno e poi riportata nel suo letto prima che il sole dell’alba sorprenda entrambi con i suoi raggi. Un secolo e diversi pogrom più tardi Ionas, stabilitosi a New York, cerca di trovare presso la sexy Rebecka Streisand – psicanalista e vedova di una celebre rockstar morta in circostanze poco chiare – un aiuto per vincere i propri sensi di colpa e vivere in armonia con i demoni che lo accompagnano. Il vampiro spera di risalire, con l’aiuto della psicoterapia, a quei traumi ormai confusi dalla nebbia di decenni e decenni di non-vita e che gli impediscono di abbandonarsi totalmente alla propria natura: ma il processo di recupero è più difficile di quello che crede, e la stessa Rebecka è travolta da una serie di eventi misteriosi che potrebbero affondare le radici in un passato strettamente legato a quello del protagonista. Romantico e brillante, il primo romanzo di Joann Sfar è l’esilarante biografia di un mostro che rivisita i più classici canoni letterari del genere horror con un umorismo degno di Woody Allen, mescolando abilmente atmosfere fantasy e toni da commedia in un noir sensuale e d i straordinaria forza espressiva.