Internet si sta rivelando uno strumento straordinario di riforma della democrazia e della politica. La Rete, in quanto spazio di elezione per una rinnovata e potentissima forma di fiducia, pu porsi quale via di rinnovamento della societ e di partecipazione attiva e consapevole dei cittadini, a patto che rimanga libera. Se il binomio politica-denaro ha minato la libert e lŐindipendenza della politica, screditando le istituzioni, favorendo la corruzione e creando nei cittadini un meccanismo di sfiducia nei confronti di un sistema governato dalle lobby economiche e da rappresentanti impegnati pi a garantirsi il sostegno di quelle lobby che a tutelare i reali bisogni delle persone; se la sfiducia crea immobilismo e disimpegno, ebbene la Rete, con la sua capacit di mobilitazione collettiva dal basso, rappresenta nell'attuale momento di crisi unŐopportunit straordinaria per ripristinare la fiducia nelle istituzioni e quindi lŐindipendenza della politica. Si tratta di re-instaurare un processo di partecipazione che superi la politica in cui il cittadino sviluppa solo una passiva abilit all'ascolto, per stimolare azioni attive e creative capaci di rendere i singoli promotori di decisioni e scelte condivise.