«Un romanzo impeccabile e struggente. Un trionfo». Daniel Mendelsohn «Barry gestisce la voce e il passo della frase in modo magistrale». Colm Tóibín Tom Kettle è un poliziotto in pensione che crede di aver fatto i conti con il passato. Fino a quando due agenti bussano alla sua porta... In un'Irlanda di travolgente bellezza, Ai tempi del vecchio Dio esplora le radici profonde dell'amore, della memoria e del dolore, tra scandali e segreti a lungo nascosti.
Tom Kettle, ex sergente della polizia irlandese in pensione, dovrebbe godersi il meritato riposo di chi ha conosciuto il crimine fin troppo da vicino e può finalmente aspirare a una vita di contemplativa solitudine, guardando il mare dalla sua comoda poltrona di vimini. Eppure non è cosí. Perso nei suoi ricordi, instabili, frammentari, talvolta confusi, Tom riceve un giorno la visita di due agenti che chiedono la sua collaborazione su un vecchio caso irrisolto. Le indagini che lui stesso aveva condotto decenni addietro legate a un orrendo caso di pedofilia richiedono rinnovata attenzione. Rivangare il passato è quanto mai doloroso, perché la vicenda, con i suoi piú scabrosi risvolti, non è solo quella dei documenti ufficiali: è anche la storia personale di Tom e di sua moglie June, dei loro figli Joe e Winnie, e del grave peso che tutti hanno dovuto sostenere. I dettagli che riaffiorano via via nella mente di Tom, trasportati dalle stesse correnti che agitano la superficie del mare d'Irlanda, ricompongono un'indicibile verità. E allora non basta coltivare la memoria dell'amore nelle sue forme piú pure, non basta stupirsi di fronte alla volitiva, indomabile natura del clima irlandese: la squallida brutalità della violenza umana, in tutte le sue sfumature piú abiette e perverse, è sempre in agguato. Solo l'instancabile difesa dell'innocenza può salvare il mondo.
«I fantasmi del passato, letterali e metaforici, tornano a reclamare il dovuto in questo romanzo impeccabile e struggente, una riflessione sottile e profonda sul peccato e la colpa, la violenza e il perdono. Sebastian Barry è riuscito a superare se stesso: un'impresa non facile. Un trionfo».
Daniel Mendelsohn
«Barry gestisce la voce e il passo della frase in modo magistrale. Il suo universo immaginario pullula di vita, di verità sussurrate e perfetta intimità; e mostra inoltre una sensibilità particolare per il potere e l'ironia della storia».
Colm Tóibín