Dalla formazione dello Stato di Israele nel 1948 ci sono state molte opportunità per raggiungere la pace e l'eguaglianza tra Israele e la Palestina. Ognuna di esse, tuttavia, è stata rifiutata da Israele. Eppure, tutto ciò non deve impedire che le due nazioni possano vivere insieme per un reciproco beneficio e una pacifica coesistenza.
Lo Stato di Israele venne formato nel 1948, dando luogo alla Nakba o «catastrofe»: la rimozione della nazione palestinese, causa di fratture che continuano a sfociare in forme tragiche e violente anche oggi. Negli anni che sono seguiti, mentre il muro di Berlino crollava e il Sudafrica aboliva l'apartheid, il governo israeliano ha rifiutato ogni opportunità di riconciliazione con la Palestina. Ma per Raja Shehadeh, avvocato dei diritti umani e uno dei piú importanti scrittori palestinesi, ciò non significa che le due nazioni non possano lavorare insieme come partner sulla strada della pace. È di questo punto di vista nuovo che oggi abbiamo davvero bisogno. «Raja Shehadeh - ci ricorda Rachel Kushner - è un salvagente in un mare di desolazione».