Tradotte per la prima volta in italiano, queste lezioni del famoso psichiatra Viktor E. Frankl - tenute nel 1949 presso la facoltà di medicina dell'Università di Vienna - costituiscono una pietra miliare dell'antropologia medica. Esse intendono esplorare i fondamenti filosofici e le questioni "metacliniche" che ogni terapia, e in particolare la psicoterapia, presuppone: il rapporto mente-corpo, la natura spirituale dell'essere umano, il problema della finitudine dell'esistenza e, soprattutto, quello della libertà personale. Temi di assoluto rilievo per la formazione del medico e dello psicoterapeuta, ma anche per tutti gli altri professionisti della cura.