Per Angela Mazzola, sbirra nata e cresciuta nella periferia di Palermo, sono settimane di acque morte: dopo aver risolto un intricato mistero a cavallo tra due secoli e altrettanti Paesi, il lavoro alla Omicidi è tornato routinario, e nessuna emozione arriva nemmeno dalla sfera sentimentale, un pantano di delusione per la storia impossibile con il collega Francesco Agnello. Tutto sta per cambiare, però, proprio tutto: quando un falegname viene ucciso sotto casa da tre colpi di pistola, la stranezza di quel delitto - che ha il sapore dell'esecuzione - risospinge Angela e Francesco a lavorare fianco a fianco. L'indagine si presenta da subito complicata, ma imbocca una strada persino più oscura quando un opuscolo trovato nel laboratorio del falegname li mette sulle tracce di un gruppo di sedicenti messaggeri che promettono un contatto diretto con il proprio angelo custode. Sotto il profumo di rose, Angela percepisce immediatamente un sentore sulfureo - lo stesso che avvolge quattro arcangeli minori, considerati "innominabili". C'entrano anche loro, in quella vicenda nerissima? E quale ruolo riveste, invece, un misterioso serial killer palermitano in trasferta al Nord? Torna in libreria Angela Mazzola, la creatura letteraria di Gian Mauro Costa che ha debuttato sugli scaffali con Stella o croce e Mercato nero, editi da Sellerio, per poi proseguire le sue indagini in Ti uccido per gioco, già pubblicato nel Giallo Mondadori.