In questo volume sono raccolti i principali interventi di Paul Farmer, antropologo di fama mondiale, recentemente scomparso dopo una vita spesa a tentare di “aggiustare il mondo”, battendosi per la sanità pubblica e per la giustizia medica. Farmer si rivolge in particolar modo ai giovani e alle giovani che stanno per intraprendere gli studi universitari, in medicina come anche in altre discipline, ma il testo è dedicato a tutti coloro che desiderano un mondo in cui l’umanità – e non gli interessi di parte – sia l’unico principio fondante dei tempi a venire. Il libro ritrae il mondo attuale dei drammatici disastri ecologici e sanitari, delle disuguaglianze e delle ingiustizie economiche, sociali e politiche, che spesso sembrano inaffrontabili e irrisolvibili. Attraverso i suoi discorsi, ricchi di aneddoti e di riflessioni immediate e profonde, Farmer restituisce al lettore la visione di un futuro possibile, condiviso, dove non tutto è ancora perduto, perché insieme possiamo fare realmente qualcosa per “aggiustare” il nostro mondo.