Il Concilio Vaticano II doveva annunciare un’Età dell'Oro nella Chiesa Cattolica, ma il caos e la discordia hanno scosso i pulpiti e svuotato i banchi delle chiese. Vaticano II – Che cosa è andato storto? è uno dei testi fondamentali del dibattito (sociologico, filosofico e teologico) che si è svolto negli Stati Uniti sulla crisi post-conciliare. Esso registra il declino della Chiesa dopo il Concilio a causa della disobbedienza dei fedeli e soprattutto dei teologi, manifestatasi in modo emblematico nel rifiuto dell’Humanae vitae di Paolo VI (1968): un’opposizione che va molto al di là delle questioni di morale sessuale e si pone come contestazione globale dell'autorità del Magistero di sempre della Chiesa cattolica. I teologi del dissenso fanno appello al Vaticano II, ma – risponde McInerny – niente nei documenti del Concilio giustifica la loro posizione. Si tratta allora di distinguere fra i testi del Vaticano II e la loro interpretazione, fra gli insegnamenti del Concilio e l’evento mediatico, fra la lettera e il presunto “spirito” dell'assise conciliare. La confusione fra questi elementi ha determinato per la Chiesa una delle più gravi crisi della sua storia: la soluzione non è quindi rifiutare oggi il Concilio ma riprenderselo, in quella piena fedeltà al Magistero che costituisce l'unica via per uscire dalla crisi.