Dal predominio del “paradigma antifascista” all’interpretazione del fascismo proposta da Renzo De Felice, Gustavo Corni ricostruisce l’evoluzione della storiografia contemporanea dal 1945 ad oggi. La sua analisi pone al centro dell’attenzione temi quali l’importanza della Resistenza, il consenso verso il regime fascista, i rapporti fra regime e poteri forti dell’economia. Dopo la fine della cosiddetta “prima Repubblica” il paradigma antifascista ha subito colpi ancora piú duri, in un clima politico e culturale radicalmente cambiato. I “revisionismi” sono all’ordine del giorno, suscitando polemiche ma anche forti consensi nel pubblico. In un contesto culturale meno ideologizzato che in passato, ci si deve chiedere se sia possibile costruire percorsi di lettura della nostra storia recente piú liberi da condizionamenti politici e di partito.