La serie di eventi che segnò l'inizio della seconda guerra mondiale lasciò il mondo intero frastornato: in questo clima di incertezza un ristretto gruppo di persone si trovò a fronteggiare scelte decisive, da cui sarebbero dipesi successo o sconfitta. Ian Kershaw ripercorre la serie di decisioni fatali prese tra il maggio del 1940 – quando il Regno Unito decise di continuare a combattere invece di arrendersi – e l'autunno del 1941 – quando Hitler appoggiò la Soluzione finale alla "questione ebraica". A Londra, Tokyo, Roma, Mosca, Berlino e Washington politici e generali dovettero affrontare la crisi che stava per precipitare contando solo su poche informazioni e gravi problemi logistici, economici e militari.
Questo libro, entrando nelle stanze del potere, racconta i retroscena di quelle scelte che avrebbero segnato la vita di milioni di persone e cambiato irrimediabilmente il mondo.