La straordinaria epopea della feroce casta dei guerrieri giapponesi
I samurai sono l’incarnazione della tradizione marziale giapponese: eroi senza paura, che seguono il rigido codice del bushidō e preferiscono affrontare una terribile morte per harakiri piuttosto che conoscere il disonore della sconfitta. Eppure pochi sanno che in origine i samurai erano umili soldati di frontiera e guardie del corpo di ricchi signori, e solo nel corso dei secoli hanno acquisito sempre più potere, fino a diventare la classe dominante del Paese del Sol Levante, spesso più autorevole persino di shogun e imperatori. Un potere fondato sulla tattica militare, sull’estetica della guerra, sulla ferrea disciplina, su un’etica severa, ma anche su insospettabili intrighi di corte e su vendette sanguinose e spietate.
Strategie, battaglie, armi e vendette dei signori della guerra giapponesi
«Un racconto avvincente. [...] Clements offre al lettore delle incredibili noizie inedite.»
Asia Times
«Un resoconto lucido, vivido.»
The Independent on Sunday
In questo volume:
La nascita della classe guerriera
I primi samurai
La guerra Genpei
Lo shōgunato Kamakura e la flotta mongola
I contatti con l’Europa e la crociata in Corea
L’ascesa dei Tokugawa
Il crepuscolo dei samurai
Restaurazione e rivolta
I samurai come simbolo
Jonathan Clements
Scrittore e sceneggiatore, è autore di molti libri sulle tradizioni e sulla cultura asiatica, di diverse biografie (tra cui quelle di Confucio, Marco Polo, Mao Tse-Tung), e di trattati di storia. Le sue opere sono state tradotte in dodici lingue.