La meccanica della frattura è una branca dell'ingegneria dei materiali e della meccanica che si occupa dello studio del comportamento dei materiali quando sono soggetti a sollecitazioni che causano la formazione di fratture. Questo campo di ricerca si concentra sulla comprensione dei meccanismi che portano alla propagazione delle fratture e sulla valutazione della resistenza dei materiali alla rottura. La frattura di un materiale può avvenire in diverse modalità, come la frattura fragile, la frattura duttile, la frattura ad affaticamento, la frattura da creep, la frattura da corrosione sotto sforzo, solo per citarne alcune. Ciascuna modalità di frattura ha caratteristiche e comportamenti distinti, che dipendono dal tipo di materiale, dalla geometria del campione e dalle sollecitazioni applicate. Nel campo della meccanica della frattura, sono state sviluppate diverse teorie e modelli per descrivere il processo di propagazione della frattura. Una delle teorie più importanti è la teoria della frattura lineare elastica (LEFM, Linear Elastic Fracture Mechanics), che si applica principalmente a materiali fragili e fornisce un metodo per calcolare il fattore di intensità di tensione, un parametro chiave per valutare la propagazione delle fratture.
Altri approcci includono la meccanica della frattura elastoplastica, che tiene conto del comportamento duttile dei materiali, e la meccanica della frattura dinamica, che considera la propagazione delle fratture sotto carichi dinamici.
La meccanica della frattura ha importanti applicazioni pratiche in diversi settori, come l'ingegneria civile, l'aeronautica, l'industria automobilistica e la progettazione di materiali. La comprensione dei meccanismi di frattura consente di sviluppare materiali più resistenti e duraturi, migliorare la progettazione delle strutture e garantire la sicurezza e l'affidabilità dei componenti meccanici.