«Continua a maltrattarmi alternando schiaffi e carezze. Il bruciore mi irradia tutto il corpo, la dolcezza lo infiamma. Fomentata dalle sue sculacciate decise, si propaga dentro me un intenso calore, e mi pervade».
Punizione, umiliazione, vessazione… Quando la vergogna diventa fonte di piacere, bisogna lasciare libero sfogo al desiderio? È quello e molto altro che Alice vuole scoprire, esplorando i limiti del proprio erotismo con un amante dai gusti a dir poco inconsueti… Tra esibizionismo, voyerismo e dominazione, e a dominare non è necessariamente chi si pensa, Alice va con piacere alla deriva, scoprendo a poco a poco di essere una Venere in erba. Un racconto in cui l'erotismo raggiunge il suo parossismo, facendosi poesia, musicale e brutale, ritmica e onirica, danzante e violenta.
