Il notturno di Massenet, tratto dalla Suite per orchestra Op.13, è un brano di grande suggestione e forza espressiva che ha la capacità di ricreare scenari e luoghi dagli immensi spazi. È questo il senso di riportare queste note e queste atmosfere sul pianoforte, lo strumento per eccellenza per capacità sonore, più versatile di ogni altro, grazie alla sua grande gamma sonora.
La trascrizione è fedelissima all’originale partitura orchestrale, e l’attenzione per le armonie che nascono l’una dall’altra è puntigliosa.
L’effetto sonoro di una grande orchestra è dato da momenti in cui lunghi bassi fanno da sottofondo e pedale mentre tutti gli altri strumenti eseguono per tutta la tastiera le loro parti, ricreando questa magnifica palette di colori e suoni che ha l’ambizione di tradurre nelle sole due mani dell’esecutore tutti i diversi timbri della partitura originale.