In questo agile saggio Vera Gheno fa il punto sul dibattito che si è sviluppato in Italia intorno al linguaggio, con l'intento di aiutare il lettore a prendere una posizione, e accompagnarlo a riflettere proprio su quanto sia importante non dare mai nulla per scontato.
Negli ultimi tempi, si parla in toni anche molto accesi di linguaggio inclusivo o ampio: che cos'è, come funziona, a chi e a cosa serve? Si tratta di un eccesso di politicamente corretto, oppure è un tema con cui, volenti o nolenti, dobbiamo fare i conti? In cinque brevi e stimolanti capitoli Vera Gheno cerca di fare il punto sul dibattito che si è sviluppato in Italia intorno al linguaggio, con l'intento di aiutare il lettore a prendere una posizione. Perché non c'è giustificazione più banale che non curarsi dell'argomento affermando «Ho sempre detto così».
L'intento di Chiamami così, dunque, è parlare delle naturali diversità che caratterizzano noi esseri umani come un vantaggio, una risorsa, e non come un problema.
Riflettendo, magari, anche sul ruolo che può avere ognuno di noi, nel proprio piccolo, per attuare questa piccola rivoluzione. Perché, ricordiamocelo: la lingua, e la società, si cambiano da dentro e dal basso, a partire dai nostri costumi — linguistici e sociali — individuali.