Sylvain e Tiphaine, David e Laetitia sono amici da sempre. I quattro trascorrono insieme quasi ogni giorno, dato che le loro case sono separate soltanto da una siepe, e i loro figli – Maxime e Milo, sei anni – sono inseparabili. Ma l’idillio è destinato a infrangersi quando Laetitia vede Maxime, il figlio di Tiphaine, che si sporge pericolosamente dalla finestra. Pochi ma preziosi secondi persi a capire cosa fare e, quando Laetitia corre ad avvisare Tiphaine, è troppo tardi. Maxime è caduto ed è morto sul colpo. Laetitia avrebbe potuto salvare il bambino? Sylvain e Tiphaine la ritengono responsabile? Laetitia inizia a temere che i vicini stiano meditando vendetta e, presto, si ritrova ossessionata dall’idea che vogliano uccidere Milo. Ma la spirale di paranoia in cui si lascia trascinare rischia di travolgere anche suo marito e suo figlio.