Scritti durante la Seconda guerra mondiale, tra i sedici e i diciotto anni dell’autore, questi cinque splendidi racconti ruotano intorno al desiderio che, sottile e struggente, si insinua nel cuore dei personaggi, si gonfia lentamente, infine esplode infrangendosi contro la forza dissacrante dell’ironia. Gli antenati, la tradizione, le antiche capitali, il mondo degli dèi, una sottile analisi introspettiva, la creazione di un mondo onirico e psicologico alternativo a quello reale rivelano già il tratto febbrile e solenne del grande scrittore, portando alla luce il rapporto libero e ludico di un adolescente con la poesia e la letteratura.