Dopo Piranesi e Jonathan Strange & il signor Norrell, ritorna il magico mondo di Susanna Clarke, la regina del fantasy, finalista al Man Booker Prize e vincitrice del Women’s Prize for Fiction.
Molti mortali hanno vagato per le campagne inglesi senza farne più ritorno. Questo perché tra i boschi silenziosi e le verdi colline si celano dei confini invisibili, al di là dei quali il mondo reale si ripiega su dimensioni assai più magiche e ricche di insidie. Lo sanno bene i protagonisti di queste storie, che si ritrovano a interagire con creature impertinenti e maliziose che giocano con la superficie delle cose, scompigliando il buon senso e l’ordine della realtà. Da una vita di campagna solo apparentemente tranquilla fino ai castelli dove è stata scritta la storia dell’Inghilterra, in questi racconti maghi e fate si intromettono nelle esistenze assolutamente comuni di vicari di campagna e fidanzate gelose, ma anche nei destini di figure storiche come Maria di Scozia e il duca di Wellington.
Con la sua caratteristica prosa che unisce l’ironia vittoriana ai temi classici del folclore britannico, Susanna Clarke tesse le fila di un mondo fantastico dove Storia e magia si intrecciano in maniera prodigiosa e dove il lettore ritroverà alcune vecchie conoscenze provenienti da Jonathan Strange & il signor Norrell.
«Intenso e affascinante... magicamente divertente».
Ursula K. Le Guin
«Un’alleanza profana tra Jane Austen e Angela Carter».
«Daily Mail»
«In questi racconti sembra che Jane Austen abbia riscritto i fratelli Grimm... meravigliosi».
«The Spectator»
«Una rivisitazione femminista di Jonathan Strange maliziosa e astuta, spesso anche comica».
«Chicago Tribune»