“Voglio un’agenzia,” disse Charlotte. “Un’agenzia investigativa, piccola. A Londra, perché è l’unico posto appropriato in cui vivere. Ci riprenderemo Baker Street. Adesso è un museo. E prenderemo dei casi. Li risolveremo insieme e io gestirò le finanze, dal momento che tu sei una frana in matematica.” Dopo un semestre di studio in America, durante il quale sono stati accusati di essere degli assassini e hanno rischiato la vita, Jamie Watson e Charlotte Holmes decidono di passare le vacanze invernali nella casa di famiglia di lei nel Sussex. Nell’antica e maestosa dimora, però, Charlotte non è l’unica a custodire dei segreti e la tensione tra i due ragazzi si fa sempre più palpabile. Qualcosa di non detto sembra insinuarsi tra di loro. Quando improvvisamente l’amato zio Leander, che si stava occupando di un giro di falsi d’arte in Germania, scompare, Charlotte è determinata a ritrovarlo e Watson, ancora una volta, è pronto ad aiutarla. Prima fermata: Berlino. Primo contatto: August Moriarty (sì, discendente proprio di quel Moriarty…) creduto morto dai più e amato-odiato da Charlotte. Mentre esplorano la scena underground berlinese e poi si spingono fino a Praga per un’asta davvero singolare, Holmes e Watson si rendono conto che questo caso è molto più complesso di una semplice scomparsa e ben più pericoloso; quello che scopriranno infatti potrà cambiare per sempre ciò che sanno delle proprie famiglie e di se stessi.