Nel 1520 una balena di dimensioni inaudite si arena su una spiaggia olandese. Gli abitanti della zona non hanno mai visto nulla del genere e ne sono assieme attratti e spaventati. La notizia scivola di bocca in bocca e giunge fino alle orecchie di Albrecht DuÌrer, che, a ormai quasi cinquantâanni, dopo aver raffigurato apocalissi e imperatori e senza piĂč il sostegno del suo mecenate, Ăš in cerca di nuove avventure. CosĂŹ decide di imbarcarsi e partire verso lâanimale morente. Per lui il viaggio rappresenta lâoccasione di una vita: la possibilitĂ di incidere un ritratto dellâignoto, sfidare la grandezza di Dio e passare alla storia. Ma quando giunge su quella spiaggia, la balena Ăš scomparsa.Albert e la balena parte dal racconto della folle spedizione di DuÌrer e si espande fino a diventare la biografia di un personaggio dalle molte anime, un bestiario eccentrico, una rassegna di spiriti ribelli, un memoir e una dissertazione sul rapporto tra arte e vita. Con una scrittura di rara eleganza, Philip Hoare dĂ vita a una narrazione liquida in cui si confondono le epoche e i personaggi, le discipline e gli immaginari. Unâopera che si rivolge a tutti noi: perchĂ© anche se DuÌrer non vide mai la balena, la sua impresa ci mostra come solo inseguendo fino in fondo un desiderio il mare del possibile puĂČ spalancarsi.