Diego Armando Maradona.
Lo hanno celebrato come il più grande campione della storia del calcio, insultato come il demonio che avrebbe corrotto più generazioni con il suo pessimo esempio, il Masaniello che ha osato rendere grande Napoli, il capitano che ha portato l'Argentina sul tetto del mondo sbeffeggiando le sue rivali, politiche e storiche, dall'Inghilterra al Brasile.
Lo hanno reso protagonista, ispirazione, titolo di film, è diventato un genere cinematografico.
C'è una Chiesa intitolata a suo nome, milioni di Diego nel mondo chiamati così per lui.
Idolo, mito, icona, star maledetta, fuoriclasse infinito, D10S e Satana.
Nessuno, però, ha capito la portata della sua personalità politica, il suo carisma sociale, l'importanza che ha avuto nella storia contemporanea.
Prefazione di Alessandro Di Battista
Intervista a Luigi di Magistris
Disegno di copertina Roberto Recchioni