Se c'è una cosa di cui Nero Wolfe farebbe volentieri a meno è lavorare. Tuttavia, quando un collezionista rivale gli offre un raro esemplare di Grammangis spectabilis perché si occupi di un caso, la sua riluttanza deve cedere il passo. E dunque entri in scena Roy Breckenridge, produttore teatrale di successo preoccupato dall'atmosfera velenosa che si respira dietro le quinte della sua commedia. Nulla di concreto e dimostrabile, beninteso; si tratta di sensazioni impalpabili, ma talmente forti da convincerlo che qualcosa di brutto debba accadere. Certo quello rutilante e spietato di Broadway è un mondo lontanissimo dagli interessi e anche dalle simpatie di Wolfe, arroccato nella sua vecchia casa di arenaria sulla Trentacinquesima Strada Ovest, a Manhattan, tra le amate orchidee e prelibati manicaretti. Interviene però il delitto a trasformare invidie e capricci, le patetiche schermaglie che agitano ogni backstage popolato di primedonne vere o presunte, nelle mosse di una partita a scacchi da ricostruire e decifrare. Allora Nero Wolfe vorrà abbassare lo sguardo sulle sventure umane e fornire il responso che tutti si aspettano da lui.