S. Levin, timido insegnante di letteratura, si trasferisce in un piccolo college della remota provincia americana per sfuggire al caos di New York e a un passato di alcolismo e di sbando. Tra i boschi del selvaggio Oregon spera di trovare una nuova dimensione esistenziale, un nuovo impulso alla propria realizzazione umana e professionale, qualche soddisfazione lavorativa e magari anche l'amore; invece si ritrova in un ambiente ristretto e conformista, refrattario alle novità e diviso da antagonismi meschini. Né le cose vanno meglio per quanto riguarda la vita sentimentale: unico scapolo in una comunità di coppie sposate, il povero Levin si imbarca in una serie di relazioni scriteriate più vicine alla tragicommedia che al romanticismo, finché...