Un ritrovato orgoglio nazionale, una nuova fiducia nello Stato: questo hanno significato le celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia. Un viaggio verso la riscoperta di un comune senso di appartenenza che ha coinciso con l’obbligo di fronteggiare la più grave crisi dal dopoguerra; una risposta corale alla retorica del declino e alle voci cariche di scetticismo, ottenuta stringendosi attorno a un forte racconto identitario. Da qui si deve ripartire secondo quanto Paolo Peluffo scriveva in un libro pubblicato per la prima volta in vista dei festeggiamenti del 2011 e ora aggiornato per rilanciare un progetto che continui ad andare oltre l’interesse dei singoli e che si dimostri all’altezza delle sfide che attendono l’Italia del 2061, quando i giovani di oggi, e i loro figli, celebreranno i duecento anni di Unità nazionale. Con questo entusiasmo è fondamentale iniziare fin da subito a porsi domande sulla natura e l’importanza delle nostre istituzioni, sullo sviluppo delle infrastrutture, sulla natalità da sostenere e la necessità dell’integrazione sociale. Perché è dalle risposte che sapremo darci, dalla loro qualità e tempestività, che dipende il futuro del nostro Paese. L'ebook contiene una nuova appendice dell'autore.