Anche i genitori invecchiano, e per un figlio è sempre difficile accettarlo. È inevitabile sentirsi impreparati di fronte alle loro nuove debolezze, fragilità, continue richieste di attenzione. Ma è una situazione che prima o poi ogni figlio si trova ad affrontare. È di questo delicato momento che ci parla Sophie Fontanel raccontandoci della madre di ottantasei anni, la cui memoria va e viene, che ogni tanto cade e si fa male, che improvvisamente ha bisogno di cure continue e che non sa più stare da sola. L'autrice ci descrive come la sua vita di donna in carriera, indipendente, libera si trasformi radicalmente. I sensi di colpa, le preoccupazioni, le corse in ospedale, le vacanze cancellate all'ultimo momento. Ma Sophie Fontanel ci parla anche del grande amore che le unisce, della loro complicità, dei segreti, delle confidenze, di quel rapporto unico e speciale che solo una madre e una figlia hanno. E di come in un momento come questo, in cui le parti sembrano invertite, in realtà un figlio ha ancora tanto da imparare dal proprio genitore. Perché "a quanto pare si diventa grandi molto tempo dopo che si ha finito di crescere."