Dopo un incidente d’auto, Jarred scopre che non camminerà mai più. Confinato su una sedia che definisce un pattino a rotelle gigantesco, si ritrova senza soldi né lavoro. Peggio ancora, è costretto a vivere a casa con il padre, un tempo alcolista violento, con cui non parla da dieci anni. Se si aggiunge l’abitudine al taccheggio, la dipendenza dagli antidolorifici e il fatto che dei perfetti sconosciuti ora lo trattano come se fosse un idiota, la sua vita sembra la ricetta perfetta per l’autodistruzione. Mentre cerca di ricostruire se stesso e il suo mondo, Jarred ripensa al suo passato - la tragedia che ha distrutto la sua famiglia, il motivo per cui è scappato, i danni che ha causato a se stesso e agli altri - e inizia a chiedersi se, forse, non valga la pena di smettere di lottare e di lasciare che le cose vadano come devono andare. Ma la voglia di vivere finirà per prevalere e con lei la speranza in un’esistenza più piena e libera dal rancore... Un’esplorazione commovente, avvincente e profondamente ironica di cosa significa venire a patti con un corpo spezzato, ricostruire una relazione disastrata e trovare l’amore quando sembra che non ci sia speranza.