Incentrato sulla vita di Miguel Ángel Tobar, El Nino de Hollywood ripercorre la storia della Mara Salvatrucha (MS13), la gang più pericolosa al mondo: dai suoi inizi in California, alle sue attuali incarnazioni in America Latina e nel mondo. La parabola esistenziale di el Nino è quella classica della vita criminale: un ragazzo povero senza prospettive, ingannato e reclutato da un criminale più anziano, che diventa assassino spietato e brutale. In cerca di vendetta per la morte del fratello, di el Nino inizia a uccidere i suoi ex sodali. Alla fine, dopo aver collaborato con lo Stato, cade vittima della sua stessa banda, assassinato da tre membri della Mara Salvatrucha mentre stava tornando a casa dopo aver registrato la nascita della figlia. Per anni i due fratelli Martínez, un giornalista e un antropologo, lo hanno incontrato e intervistato, fino a riprodurre in un affresco corale le connessioni tra la violenza delle bande negli Stati Uniti e in America centrale, dipingendo un vivido ritratto dall'interno. Le maras sono l'oggetto centrale di questo libro, che ne ripercorre l'evoluzione, le cause e gli effetti, a partire da una storia di vita personale, smontando molti stereotipi. Un testo che si è rapidamente imposto a livello internazionale come il libro di riferimento per comprendere il fenomeno delle bande latinoamericane, presenti ormai anche in Europa.