Il tiratore scelto Bob Lee Swagger ne ha viste troppe. Dopo essere rimasto ferito in Vietnam da un proiettile sparato da un cecchino nemico, si è ritirato a vivere come un eremita fra le montagne dell'Arkansas. Ma quando gli viene chiesto di tornare in azione per neutralizzare la minaccia concreta di un attentato al presidente degli Stati Uniti, il suo senso del dovere ha la meglio. Anche perché l'uomo che premerà il grilletto è lo stesso che ha messo fine alla sua carriera militare. Swagger, l'unico in grado di immaginare come potrebbe agire il killer, accetta di collaborare. Quel che non è in grado di immaginare è che l'abbiano coinvolto in questa storia per incastrarlo. Hanno scritto per lui un altro copione che lo trasforma in un fuggiasco, braccato dagli agenti dell'intelligence. Chi ha deciso di farne un capro espiatorio, però, ha sottovalutato le sue capacità di sopravvivenza. Ritrovarsi da solo contro tutti sulle strade americane non è poi così diverso da ciò che ha passato nella giungla del Sudest asiatico. E Swagger ha in mente un finale alternativo. La vendetta.