Un viaggio di ottantadue anni, la vita dell’ultimo Kaiser Guglielmo II Hohenzollern, nipote della regina Vittoria d’Inghilterra e di Guglielmo I di Prussia, imparentato con quasi tutti i regnanti dell’epoca: dal 27 gennaio del 1859, quando nacque con una malformazione che ne segnò il carattere, al 1941, quando morì esule in Olanda. Di lui la propaganda nemica disse malissimo; poi, riabilitato, emerse una figura più umana, difficile. Amava le divise, le corazzate e i viaggi per mare e per terra. Educato severamente, non si risparmiò ma non fu uno stratega né, pur essendosi liberato di Bismarck, riuscì mai a governare. Campione di gaffe, ebbe pochi amici. Passò per le due guerre mondiali, la Prima da protagonista sconfitto, la Seconda da esule, amareggiato dalla deriva antisemita del suo Paese.