Subentrato nell'appartamento di un'inquilina apparentemente suicida, Trelkovsky, scapolo tranquillo e ingenuamente anticonformista, si trova piano piano coinvolto in una misteriosa macchinazione ordita dai vicini. Reo inconsapevole e prigioniero di un'inesorabile metamorfosi, fuori e dentro casa, in una Parigi di comignoli e scale di legno, verrà perseguitato con accanimento in un crescendo di trappole e stregonerie. Una storia che ipnotizza il lettore riga per riga, creando un'insopportabile tensione psicologica generata dal quotidiano orrore della vita in un condominio.