La morte di Stefano Cucchi è uno di quei fatti di cronaca che segnano una generazione e un pezzo di storia italiana. Perché vicenda simbolo, carica di significati pesantissimi: la violenza del Potere, la fragilità dello Stato di diritto, l’incapacità dello Stato italiano di fare i conti con le responsabilità dei suoi servitori, il pericolo che corre un ragazzo che finisce nelle mani di uomini che indossano la divisa di chi garantisce la nostra sicurezza o il camice bianco di chi tutela la nostra salute. Carlo Bonini per oltre dieci anni ha seguito da vicino il caso Cucchi e in questo libro mette al centro il testimone primo e ultimo della verità su quanto accaduto: il Corpo del Reato. Il cadavere di Stefano. Che svela le tappe del suo calvario attraverso gli occhi e la scienza di un medico che, per una coincidenza precisa come un responso, sarà lo stesso chiamato a interpretare i segni delle torture inflitte a Giulio Regeni, trucidato in Egitto e intrappolato in una storia oscura, così diversa e così simile a quella di Stefano Cucchi.